Il 19 maggio alle ore 18.30 sarà presentato, presso i locali dell’Ecomuseo Luogo della Memoria di Lamezia Terme-Sambiase, la nuova edizione del Festival delle Erranze e della Filoxenia – promosso dall’associazione Animula, dall’associazione Gedeone e Santi 40 Martiri, dall’associazione Conflenti Trekking e dalla cooperativa Orso, dalla Pro Loco Motta Santa Lucia, Pro Loco Platania e Pro Loco Serrastretta – che partirà da Serrastretta il 30 giugno, proseguirà a Conflenti-Martirano Lombardo il 7 luglio, a Lamezia Terme il 14 luglio, a Carlopoli il 30 luglio, a Platania il 2-3-4 agosto per concludersi a Motta Santa Lucia il 17 agosto.
A illustrare l’iniziativa – alla quale è possibile partecipare gratuitamente aderendo a una o più tappe – saranno l’ideatore de festival l’avv. Francesco Bevilacqua, i rappresentanti delle associazioni promotrici e gli amministratori dei Comuni che verranno interessati dal festival, testimoniando il lavoro di rete che si è compiuto in questi mesi al fine di rendere questo evento fruibile come “prodotto turistico” in maniera continuativa.
L’idea del festival nasce dall’esigenza di creare un momento comunitario e comprensoriale di riscoperta dell’identità dei luoghi, della cultura locale, delle bellezze naturali, in un’ottica di rigenerazione dei paesi che gradualmente si spopolano.
La differenza rispetto ad altri festival è che questa appunto è la prima esperienza di tipo comprensoriale, che vuole unire tutti i paesi che gravitano nell’area del Reventino. Il Festival delle Erranze e della Filoxenia è una manifestazione che rende tutti i soggetti coinvolti consapevoli di far parte di un medesimo paesaggio che, proprio grazie agli erranti, ritorna a vivere. Riscoprire la bellezza della sosta, della lentezza, del silenzio, di un complesso e faticoso raccoglimento, di quei luoghi con i quali i nostri avi hanno sancito il rapporto tra la natura e l’uomo.
Un festival di tale matrice doveva necessariamente nascere e tenersi in uno “spazio ben definito” per recuperare il senso della storia e della bellezza, trasmettere vibrazioni di vita e offrire opportunità di convivialità, di interesse culturale e naturalistico. Proprio per questo la scelta non poteva non cadere sui borghi dell’area del Reventino.
Il festival è dunque un evento promozionale del patrimonio storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico del territorio, ma anche un percorso che consentirà di esplorare bellezze paesaggistiche, naturalistiche, storiche e monumentali dei comuni attraversati.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".