Segnaliamo in agenda importante triplo appuntamento in Calabria con l’autore Demetrio Paolin:
La casa editrice Voland segnala tre date per la presentazione del libro “Conforme alla gloria” di Demetrio Paolin, pubblicato lo scorso Marzo e attualmente candidato al “Premio Strega 2016”. Un romanzo sorprendente, dallo stile intenso e nitido, che è anche una riflessioni sul rapporto tra vittima e carnefice, su quale sia il confine tra umano e disumano.
Amburgo, 1985. Rudolf Wollmer fa il sindacalista, ha una moglie, un figlio adolescente e l’incubo di un padre scomodo, una ex SS che morendo gli ha lasciato in eredità la casa di famiglia. Deciso a sbarazzarsene subito, ritrova, tra gli oggetti del vecchio, un quadro intitolato La gloria. L’immagine è minacciosa ma nasconde un segreto ancora più terrificante. Nel tempo, la vicenda di Rudolf e del quadro si intreccia con quella di Enea Fergnani ‒ ex prigioniero a Mauthausen sfuggito allo sterminio del lager grazie alla sua abilità artistica e proprietario di un negozio di tatuaggi a Torino ‒ e della giovane modella Ana…
Pubblichiamo di seguito un estratto dal libro
Nel silenzio irreale della baracca dove un tempo ci furono i deportati, Enea finisce la sua sigaretta davanti ad Ana. Nel momento in cui il mozzicone cade, Ana lascia la stanza. La Riseria è vuota, Enea riesce a sentire il rumore dei passi della ragazza che si allontana. La tensione trattenuta fino a quel punto esplode e scoppia in lacrime. È il pianto di chi si è liberato. Non può più fare niente per Ana, ormai è fuori dal suo controllo. È accaduto che lei sia divenuta una cosa, che la sua anima sia svaporata nel fumo che lui ha trattenuto in sé. Il soffio vitale di Ana è in Enea. Enea, dopo tanto tempo, è tornato a fare male. In questo vuoto desolato, Enea è solo e stanco, chiude gli occhi e nel buio arriva l’immagine di lei, della ragazza di allora, della muta per sempre, di colei che non ha nome. Enea la chiama; per la prima volta non è più cosa o oggetto, ma un essere umano. La battezza con un nome, e poco importa che non sia il suo.
26 aprile:
– Lamezia Terme h.11 “Conforme alla gloria” | Istituto tecnico economico De Fazio | dialogano con l’autore Ippolita Luzzo e Daniela Grandinetti.
– Lamezia Terme h.17 “Conforme alla gloria” | libreria Sagio Libri | dialogano con l’autore Ippolita Luzzo e Danila Grandinetti.
27 aprile:
– Cosenza h.18 “Conforme alla gloria” |libreria La Feltrinelli Cosenza | dialoga con l’autore Vito Teti.
28 aprile:
– Chiaravalle Centrale h.18 “Conforme alla gloria” | libreria Parole di carta |dialoga con l’autore Maria Parafati.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".