Nando Dalla Chiesa sarà il presidente di giuria della nuova edizione del Premio Letterario Internazionale Feudo di Maida, che avrà luogo a Maida il prossimo 13 aprile.
L’iniziativa riparte dopo sedici edizioni consecutive, ultima delle quali nel 2012. Un’edizione, questa, che coniuga tradizione e innovazione. La tradizione è nella formula, apprezzata e collaudata; la novità è nel presidente della giuria, il prof. Nando dalla Chiesa, e nei componenti della giuria che hanno la responsabilità di fare da coordinatori delle quattro sezioni in concorso: narrativa, saggistica, letteratura religiosa e culture mediterranee. La nuova edizione nasce nell’ambito di un progetto regionale presentato dal comune di Maida, che vede coinvolte l’Associazione Culturale “La lanterna”, la Pro Loco e l’Auser di Maida, ognuna assegnataria di un compito specifico.
Il premio letterario ” Feudo di Maida “ nasce con l’intento di perseguire le finalità di promozione culturale che la Associazione “La lanterna” ha posto alla base del suo atto costitutivo. Il titolo “Feudo di Maida”, oltre a richiamare un periodo storico, intende circoscrivere un’area geografica, l’ex feudo che, attraversando l’istmo di Marcellinara, passa per gli attuali comuni di Cortale, Jacurso, Maida, San Pietro a Maida e Curinga. Intende rivalutare, per come merita, questo territorio, mortificato dalla lunga ondata migratoria e dal forte impoverimento umano e culturale, che ne è conseguito. Si propone, altresì, di risvegliare, nelle coscienze degli abitanti del territorio, interessi, curiosità, stimoli, nuove opportunità di scambio e di conoscenze culturali, necessari per recuperare ritardi e per avviare concreti momenti di crescita e di rinascita. Ovviamente per il raggiungimento di questo obiettivo si renderà necessario il coinvolgimento di quante più energie possibili, in una visione moderna delle problematiche, lontana da qualsiasi deleterio municipalismo e chiusura campanilistica per il riappropriarsi di un comune vissuto storico, della propria identità e di una rinnovata tensione morale e progettuale.
Scopo del Premio è la più ampia conoscenza di autori ed opere pubblicati nell’anno di edizione del Premio o pubblicati negli anni precedenti alla manifestazione, il coinvolgimento di un vasto numero di intellettuali nella lettura e nella valutazione delle opere, la partecipazione delle scuole del territorio nel progetto: “Incontro con l’autore”, l’arricchimento del patrimonio librario delle biblioteche di enti ed associazioni che sostengono il Premio, l’assegnazione di borse di studio a studenti di scuola superiore particolarmente meritevoli e capaci, nel quadro di un’opera complessiva di valorizzazione del territorio che trova il suo fulcro nell’indispensabilità della cultura.