Si è svolta la presentazione ufficiale dell’associazione culturale Un Anthurium per Francesco in occasione della rassegna Al parco con le stelle tenuta al Parco Gancìa di Sambiase gestito dall’associazione Via degli ulivi – Franco Costabile.
La serata si è svolta tra una piacevole lezione di astronomia del prof. Tommaso Cozzitorto e la degustazione dei vini delle Cantine Davoli, culminando infine con l’osservazione del cielo nella straordinaria mbientazione del parco, ospiti della presidente di Via degli ulivi Franca Isgro che ha introdotto al mondo associativo lametino la neonata associazione.
Non è stato un caso che la location scelta sia stata proprio quella del parco, un luogo caro allo storico presidente Francesco Ruberto e in cui, proprio in sua memoria, è stato piantato un albero fiancheggiato da una targa che recita: “ resta sempre un ricordo a profumare l’aria e i giorni di te”.
Sarà nel suo ricordo e nella volontà di portare avanti l’alto nome della decennale associazione culturale Anthurium e del premio omonimo che i soci fondatori di Un Anthurium per Francesco opereranno perseguendone gli stessi ideali socio culturali, sono queste in sintesi le parole che la neopresidente e moglie del compianto Francesco, Giuditta Crupi, ha voluto sottolineare durante il suo intervento di apertura nel corso della serata.
L’augurio è di iniziare al meglio l’anno associativo, senza dimenticare quello che è stato il passato di una istituzione che ha fatto la storia non solo nella piana lametina, ma in tutta la Calabria, portando l’eco di un territorio ricco di eccellenze a livelli nazionali.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".