Presentazione del progetto “Accogliere e curare” , come migliorare il servizio sanitario nei confronti dei  migranti

 

Catanzaro – Martedì 5 febbraio alle ore 11:30 presso l’aula Multimediale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro verrà reso pubblico  il progetto Accogliere e curare coordinato dall’APS MEET Project, attiva da anni sul territorio sul tema dell’accoglienza, e realizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, a seguito della vittoria del bando Otto per Mille – Chiesa Valdese.

Grazie a questo progetto saranno avviati: percorsi di formazione etno-culturale e legale-amministrativo per lo staff ospedaliero, assistenza di mediazione interculturale in linea e in presenza per accettazione, visite e ricoveri; follow up post-ambulatoriale e post-degenza con accompagnamento nella fase di uscita.

Gli obiettivi del progetto sono quelli di incrementare la preparazione dello staff ospedaliero in merito alla normativa sanitaria afferente al paziente straniero, migliorare il servizio sanitario nei confronti dei  migranti, aumentare la certezza della cura in fase post-ospedaliera e implementare la diffusione della cultura dell’accoglienza e contrastare i pregiudizi in materia di immigrazione e malattie.

Esso vuole essere un elemento di facilitazione del processo di integrazione che avviene attraverso un lento sviluppo socio-culturale in cui lo straniero, pur conservando la propria individualità, aderisce al sistema che lo ospita, lo condivide, partecipa a esso.

 

 

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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